giovedì 12 settembre 2013

Morte di K.

Che dolce tela, la tua di ragna. Ho nostalgia dell'autunno, o Lontana, e tu mi accogli sul tuo telo, azzurro e morbido lunghissimo telo. Penso al fresco che fa stanotte e alla luce che fa la meravigliosa Luna, nostra coniglia bianca, il tuo ventre caldo mi tiene ancora in vita la notte. Non è così male da te, i miei capelli chiari non si sentono offesi. Solo, non ti vedo. Dove sei K? Qui è tutto bianco. Non porti altro che ombra, come mai non ti vedo? Gran parte degli animali sono con te, come mai non ci sono? Sei grande, sei immensa, tutto divori, perché non c'è niente? Hai portato tutto con te? Perché non sei qui? Ti prego, avanza. Ti prego compari, fatti vedere. Sei andata via? K? Ecco una lacrima. Una lacrima per te amica mia. Si accalda il mio viso e si impauriscono i miei occhi. Si affanna il mio respiro e s'inquietano i capelli, pulsa la mia vena e gira la mia pupilla, dove sei, dov'è Tutta te, dov'è tutta la tua grande meraviglia   ?



E' la tua scomparsa, il prezzo della mia pace?

Eppure ti voglio, K. O sento che morirò..