mercoledì 2 agosto 2017

Miraggio

Ragazze, che ci fate sotto le vostre ginocchia? Sfilate i fili d'erba incarniti. Non vi ho chiamate per non prendervi cura. Tesi gli stinchi, pronti per il lancio, ecco, sfrecciate di bianco e oscurate ogni vista. Eclissi di stormo per il nostro lungo viaggio. Il mondo, tutto tondo e tutto intero, invadete come una coltre fresca. Scompigliatevi le vesti ed i capelli sfilando, lasciate che i vostri coriandoli cellulosi si spargano e creino di nuovo. Ragazze, strappatevi le spine da sotto le unghie, che vi rendono così alte e così sottili, sorridete e mangiatene. Splendide lentiggini di cielo, siete ogni parte del mio cuore. Morite nell'acqua scura e meraviglia di biancore voi sarete, lune che sprofondano lontane.
Tutto il villaggio si attornierà per ammirarvi, e qualche pescatore penderà di poter afferrarvi. E invece voi sorriderete e sarete già troppo lontane, e il pozzo più profondo degli universi ormai sarà creato. Correte correte a vedere le ragazze cadenti! L'eternità ci basterà

1 commento:

  1. E adesso si osserva le ragazza piedi dondolanti carezzare acque tiepide.

    IlConigliastro

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