sabato 3 novembre 2018

Dal blu al nero - Anatomia del profondo

Un tuffo a vite non trivellerebbe l'oleoso. Sono passi lenti che acquistano la via del suono, sono forme che diventano Persone, esercito nero che risale il cratere.
Noi
Non
Vi
Vogliamo

Vivi

Cosa faremo di queste radici che radono e non radicano, unica direzione il basso, la talpa guida è morta, è stata sbranata e non sanno dove andare.
Verso l'alto! Verso l'alto! E' la seconda direzione. Ma il passero che doveva guidarli penzola a testa in giù lungo il crepaccio, arrostisce al sole dei non vivi. Non sappiamo quanti formichieri si suicideranno di nuovo ma non festeggeranno le formiche.  Non c'è festa nella morte di nessuno, nemmeno del proprio predatore. Non c'è gioia per la più grossa delle vittorie. Non c'è gioia per il salvarsi la vita.
Verso il sole! Verso il sole! A chi spetta adesso questo comando? chi rischierà tanto per dirottare l'esercito? Ormai tutti si confondono e cadono, sembra un sole anche quello

il lago bianco

è abbagliante, è una crema, è un sollievo, è uno specchio.
Il risucchio è una sensazione spiacevole e attraente allo stesso tempo, semplicemente, è inevitabile.
Le cerve muoiono nel parto, le lupe si strappano il pelo e le coniglie lo rosicchiano, tutto Erode, il mondo scompare.

<vuoto

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